AURORA LUZZI PREMIATA DALL’UNSIC

In una gremita sala convegni dell’Hotel delle ceramiche di Montalto Uffugo, venerdì sera, si è tenuta l’assemblea di fine anno dell’Unsic (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori) e la tredicesima edizione del Premio Cultura d’impresa.

Ha aperto i lavori Carlo Franzisi, presidente provinciale dell’Unsic, che ha spiegato il senso di questa iniziativa prenatalizia che ha cadenza annuale. Quindi sono intervenuti Emilio d’Acri, vicesindaco di Montalto Uffugo; Francesca Abbruzzese, assessore alle Attività  Produttive del Comune di Acri; Emilio Servolino, presidente dell’associazione Assaporagionando; e Giovanni Misasi, presidente dell’associazione “Biologi senza frontiere”. Quest’ultimo si è soffermato, in particolare, sul progetto “Plastic Free”, cui l’Unsic ha ufficialmente aderito.

Successivamente si è proceduto alla consegna dei premi: per il Premio Cultura d’impresa, allo stilista Anton Giulio Grande (“per promuovere una Calabria di eccellenza e di grandi capacità  professionali, apprezzata in tutto il mondo”); il Premio Cultura d’impresa per la Legalità  a Vincenzo Chindamo (“per l’incessante ricerca della verità  per una battaglia di civiltà , con energia e coraggio”); il Premio Cultura d’impresa Arte e conoscenza alla scrittrice Aurora Luzzi ( “per la scrittura in grado di dipingere la realtà , rivitalizzando un genere letterario di grande impatto, come il racconto breve, in un trionfo continuo della bellezza”);  il Premio Cultura d’impresa per la Comunicazione al giornalista Riccardo Giacoia ( “per la professionalità  nel raccontare una regione bella e difficile, con coraggio e rispetto profondo per la verità “); e il Premio Cultura d’impresa per il Sociale ad Antonio Perrellis, intervenuto in collegamento video, ( “per l’esempio di abnegazione e tenacia e per la sensibilità  e generosità  verso chi soffre”). Presentatore della manifestazione, il giornalista Piero Cirino.

Il Premio è stato istituito nel 2005, subito dopo l’uccisione dell’allora presidente del consiglio regionale, Francesco Fortugno, e ha l’obiettivo dichiarato di additare quelle personalità  che rappresentano esempi edificanti per la nostra terra e di indicarle soprattutto alle nuove generazioni, nella convinzione che sono proprio questi modelli a rappresentare il fulcro di una profonda bonifica della nostra società .

[FONTE: acrinews.it]