COMUNICATO SINDACALE DEL 09.03.2017 INFORMATIVA RESOCONTO DEI LAVORI DEL TAVOLO TECNICO RIGUARDANTE LA “STABILIZZAZIONE’’DEL PERSONALE PRECARIO DELL’UNICAL

Comunicato sindacale del  09.03.2017
Informativa  ‘’resoconto dei lavori del tavolo tecnico riguardante  la ”stabilizzazione’’del personale precario dell’Unical

Cari tutti,

se può esservi utile vi informo di come mi sono mosso, insieme alle OO.SS. e le RSU del mio Ateneo, per cercare di risolvere la piaga del precariato.

Di seguito vi  invio il comunicato che ho inviato ai precari che sintetizza il risultato dei lavori del  tavolo tecnico all’uopo costituito ed in allegato un documento consegnato prima della seduta del Consiglio di Amministrazione per dare forza alle nostre richieste.

“In risposta alle tante richieste pervenuteci di conoscere l’aggiornamento dei lavori del tavolo tecnico e sperando di fare cosa gradita si invia un resoconto sintetico di ciò di cui si è discusso alla riunione di oggi.

In data 03/03/2017 si è tenuta una riunione del Tavolo Tecnico sul Precariato alla presenza delle OO.SS. e della Parte Pubblica.

L’ordine del giorno discusso è stato  incentrato sulle possibili novità normative che introdurrà la c.d. Riforma Madia soprattutto in materia di contrasto al precariato.

La bozza della Riforma Madia prevede, infatti, la possibilità di assunzione a Tempo Indeterminato tutti i lavoratori che abbiano maturato almeno tre anni di servizio a Tempo Determinato anche non continuativi negli ultimi cinque anni presso la P.A. purché abbiano superato un Concorso Pubblico.

La stessa Riforma prevede la possibilità di Concorsi Pubblici con forte valorizzazione dei titoli di servizio, o con riserva di posti nella misura del 50% delle risorse disponibili, per i lavoratori con contratti a termine (Co.Co.Co., ecc.) che abbiano maturato sempre tre anni di servizio anche non continuativi negli ultimi 5 anni presso la P.A.

Infine, sembrerebbe che la Riforma Madia svincoli le P.A. dalla necessità di impegnare Punti Organico (P.O.) per la stabilizzazione dei precari rientranti nelle casistiche citate.

In virtù di quanto contenuto nella bozza della Riforma Madia e di quanto discusso nelle predenti riunioni del Tavolo Tecnico, la Parte Pubblica e le OO.SS. hanno convenuto quanto segue:

1.     I contratti dei lavoratori assunti a Tempo Determinato da graduatorie a Tempo Indeterminato che hanno maturato già i 36 mesi di servizio saranno ulteriormente prorogati sempre a Tempo Determinato con l’impegno formale da parte della P.A. di assunzione a Tempo Indeterminato almeno al 50% entro la fine dell’anno in corso.

2.     I  lavoratori assunti a Tempo Determinato da graduatorie a Tempo Determinato che hanno maturato già i 36 mesi di servizio saranno assunti per ulteriori 12 mesi con rapporto di lavoro a Tempo Determinato secondo quanto previsto dall’art.19 del D.Lgs. N.81 del 15 giugno 2015.

3.     La Parte Pubblica si impegnerà a prevedere  sin da subito le risorse in termini di P.O. necessarie per le assunzioni dei lavoratori in posizione utile in graduatorie a Tempo Indeterminato (lavoratori di cui al punto 1) e per nuove selezioni concorsuali con valorizzazione dei titoli di servizio per i lavoratori di cui al punto 2 e per i lavoratori con contratto a termine (Co.Co.Co.)

Se la Riforma Madia sarà approvato nella forma attuale, i lavoratori assunti a Tempo Determinato da graduatorie a Tempo Indeterminato e/o a Tempo Determinato che abbiano maturato gli anni di servizio previsti potranno essere assunti a Tempo Indeterminato e a tempo pieno  senza necessità di impegno di P.O. e di ulteriori procedure concorsuali.

Anche se di fatto oggi,  il nostro potere contrattuale è assai ridotto, siamo riusciti ad ottenere come risultato il minimo sindacale e precisamente il C.di.A. ha deliberato di “assegnare 3,40 Punti Organico al Personale Tecnico-Amministrativo (3,30 P.O. 2016 + 0,10 P.O. 2015)” punti che, vigilando ed andando in porto anche la riforma Madia, dovrebbero bastare.

Il Coordinatore di Ateneo CSA Università Unical
Francesco Lavorato