RESOCONTO DEL 1° INCONTRO ALL’ARAN DELLA COMMISSIONE PARITETICA SUL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE PROFESSIONALE

Si è insediata solo oggi, 21.05.2019 la commissione paritetica sui sistemi di classificazione professionale prevista dall’art.44 del CCNL Istruzione e Ricerca – Triennio 2016/2018.

Lo stesso articolo prevedeva che i lavori dovessero concludersi entro luglio 2018 e considerato che la commissione in questione dovrà occuparsi di materie complesse, tant’è che l’art. 44 si compone di 4 commi e ben 12 voci è prevedibile che ci vorranno mesi.

La FGU ha chiesto di stabilire un calendario di incontri tale da consentire una rapida conclusione dei lavori, visto il grave ritardo con cui si è arrivati a questa prima convocazione, ma il prossimo incontro è stato fissato tra circa un mese cioè il prossimo 19 giugno.

La nostra posizione già critica quando sottoscrivemmo, con molte riserve, il CCNL 1998/2001 che istituiva le categorie non è mutata, anzi, considerato che quanto esposto nella nostra dichiarazione a verbale si è concretizzata poi nella realtà applicativa del CCNL, la nostra posizione odierna e ancor negativa nonostante che l’ARAN ed il rappresentante del CODAU insistano nel ritenere questo ordinamento il migliore possibile di tutto il pubblico impiego.

Cioè l’aver compattato 10 livelli e 32 profili professionali diversi così come era strutturato l’ordinamento in applicazione del DPCM 1981 in solo 4 categorie, eliminando di fatto anche il mansionario, a parere loro avrebbe consentito di ottenere il migliore ordinamento professionale di tutto il pubblico impiego, i fatti, nella realtà, dicono ben altro.

Nel nostro intervento abbiamo ribadito la necessità che l’ordinamento universitario contenga al suo interno anche il personale in assistenza attualmente equiparato all’omologo personale del SSN.

Abbiamo ribadito la nostra posizione contraria all’ultima circolare del DG del MIUR sulle modalità di accesso alle PEV, così come già espresso nel documento del 16 aprile us. (apri il link al documento PEV) ed abbiamo colto l’occasione per sollecitare ai rappresentanti del MIUR, del CODAU, della CRUI e alla stessa ARAN una risposta al nostro documento.

Abbiamo espresso all’ARAN anche la nostra contrarietà circa i pareri forniti dall’Agenzia e formulati unilateralmente in assenza di una consultazione delle parti contraenti il CCNL, atti che secondo noi dovrebbero seguire le procedure indicate per l’interpretazione autentica delle norme contrattuali se ritenute non chiare.

In conclusione possiamo ritenerci parzialmente soddisfatti di questo primo incontro, valutando positivamente il metodo di lavoro che il direttore dell’ARAN dott. Mastropasqua ha proposto alla commissione, sicuramente meno soddisfatti per la tempistica, in quanto non è stata accolta la nostra richiesta di accelerare i lavori con un calendario di incontri più ravvicinato.

Sarà nostra cura dare puntuale informazione sui prossimi incontri, a cominciare dal quello convocato presso il MIUR il 28 maggio p.v. che tratterà altri aspetti relativi al CCNL.

 

Roma 21 maggio 2019,

Il Coordinamento Nazionale FGU GILDA Unams – Dipartimento UniversitÃ