RESOCONTO RIUNIONE DEL 10.11. 2020 TRA L’ARAN E LE OO.SS. FIRMATARIE DEL CCNL – RIUNIONE DEL TAVOLO PARITETICO ART. 44 DEL CCNL 2016/2018

Si è tenuto oggi tra l’ARAN e le OO.SS. firmatarie del CCNL la riunione del tavolo paritetico art. 44 del CCNL 2016/2018, dove, per la prima volta le diverse posizioni della parte sindacale e dell’Aran, hanno incominciato a convergere almeno per quanto riguarda le PEO interne all’ordinamento professionale.

La nostra posizione rimarcata nel documento comune con CISL e SNALS, prevede un effettivo nuovo ordinamento che al momento pare non condiviso dall’ARAN né dalle altre OO.SS., anche se la nostra proposta di categorie e posizioni economiche bis, pur con diversa denominazione sono in parte previste anche nelle altre proposte sul tavolo.

Le chiamano PEO inclusive e selettive, o progressioni differenziate, o come diciamo noi, bis, alla fin fine il risultato è quasi lo stesso, cioè due diversi percorsi che consentano a tutto il
personale di poter accedere entro un limitato lasso di tempo ad una progressione economica o ad una selezione più accurata per quel personale che si trovi ad operare in condizioni lavorative e professionali specifiche e di maggiore responsabilità  pur a parità  di categoria che noi chiamiamo appunto posizione bis.

Da parte dell’ARAN c’è la volontà  di chiudere i lavori della Commissione Paritetica al massimo entro i primi di gennaio, magari procedendo per tappe, noi siamo d’accordo, purché i due argomenti principali, ordinamento e policlinici viaggino appaiati, l’ordinamento deve essere unico e comprendere anche il personale operante nelle AOU che non dovrà  più essere equiparato agli omologhi del SSN ma le cui retribuzioni dovranno essere stabilite nell’ambito del CCNL in cui si colloca il personale universitario.

Così come si è trovata una convergenza sul documento comune che vi alleghiamo, con il quale le OO.SS. firmatarie proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale universitario, considerato lo stato di particolare abbandono in cui è lasciato il settore dal MUR e dalla politica più in generale.

E’ presumibile che allo stato di agitazione seguiranno azioni più incisive se questo atteggiamento da parte del governo dovesse perdurare e non ci fossero risposte adeguate, vi terremo informati sull’evolversi della situazione e sui provvedimenti che unitariamente si deciderà  di assumere.

Il Coordinatore Generale Nazionale
FGU Università
Arturo Maullu

Comunicato Unitario – proclamato lo Stato di Agitazione