ALLA MIA CARA AMICA AURORA ANGELA LUZZI

Alla mia cara amica Aurora Angela Luzzi.

I suoi genitori le hanno donato dei bellissimi nomi, segno di grande amore, di buon augurio e di belle aspettative di vita ma lei era di più.
Lei non era solo una aurora ma un sole alto e splendente nel cielo che ti illuminava con il suo sorriso e con la sua freschezza contagiandoti anche con la sua spumeggiante gioia di vivere.
La prima immagine che mi voglio ricordare di lei (ed è forse anche quella che voglio conservare gelosamente nel mio cuore) è quella di quando portava le ciliegie in ufficio condividendo con i colleghi i frutti del suo raccolto. Amava la compagnia ed era molto conviviale.
Capelli neri, figura esile, disponibile, attenta, intelligente e sensibile, forte e coraggiosa, ha sempre lottato a viso aperto contro tutte le avversità  della vita.
Aveva la capacità  di leggere fra le righe della vita e di capire l’animo delle persone descrivendo, come abile scrittrice quale era, pregi e difetti nascosti.
Mi pregio enormemente di essere stato considerato da lei suo amico e di averla avuta, come ricchezza incommensurabile, nel mio gruppo sindacale.
La terrò sempre nel mio cuore e la sentirò ancora ed ancora una volta rispondere ad una mia falsa osservazione mentre mangiavo le sue ciliegie “ma che dici Francesco in questi miei “cerasi” non ci sono vermi! ma scherzi?!” Io ridevo nascostamente dentro di me e lei apriva e controllava, seria e preoccupata, ognuno dei suoi bellissimi e gustosi CERASI.

Cosenza 15.08.2021

Francesco Lavorato